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Chissà cosa portavi con te, quando
per quel breve attimo, sei ritornata.
Stanotte, a passo leggero,
lieve, mi hai raggiunta..
Avvolta nella tua semplice vestaglia:
azzurra, come una nuvola di cielo.
Con il tuo fare e la tua voce dolce
sorridevi sulla soglia di casa
ed allungavi le mani, ammiccando
intimamente complice, serena.
"Ce l’ho - Te l’ho portato!"
Mi porgevi un minimo foglietto
(forse, una nota?)
stretta fra le dita.
Non mi è dato sapere
il tuo messaggio...
Ma c’eri.
In quel momento,
in quell’attimo breve,
... tu, c’eri.
© Luciana
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2 commenti:
La tua mamma vero? Che bel sogno!
eeeh...sssì...
emotivamente travolgente... : ))
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